Genesi

 

 

A Clusone, fin  dagli anni ’60 esisteva già un Inter Club ufficialmente riconosciuto dal Centro Coordinamento, aveva sede presso il bar Commercio e fu, per l’epoca, molto attivo sia nell’organizzare pullman di tifosi per raggiungere lo stadio di san Siro che per le tradizionali “cene sociali”, ma perse col tempo l’entusiasmo degli albori e, via via, si chiuse

 

1985

 

 

Agli inizi degli anni ’80, una nuova generazione di tifosissimi, sull’onda delle aspettative create con l’avvento del nuovo Presidente Pellegrini, che prospettava la transizione dal “vecchio” ruolo del papà/presidente Fraizzoli ad uno più adeguato ai tempi, di stampo ed organizzazione manageriale,  ritenne maturo il tempo per dare nuova vita all’INTER CLUB CLUSONE.  Trovata l’adesione entusiastica del titolare del “Bar People” sig. Edoardo Belotti, nel Giugno 1985 venne ufficialmente costituito, con la firma dei 50 soci fondatori, l’ “Inter Club American Bar People – Clusone”. 

 

1° Presidente

 

E fu proprio "Edy" a ricoprire la carica di Presidente, animato da uno spirito creativo incontenibile, Edy  mise a disposizione degli associasti una bella saletta attigua al bar e da lì, nel consueto corollario di discussioni, entusiasmi e delusioni, si sviluppò un fervido periodo di attività del Club 

1985-1990

 

il Club si fece così promotore di iniziative locali di grande interesse, cercando di coinvolgere anche le altre realtà associative di tifosi presenti sul territorio. La prima e memorabile  occasione fu "il derby dell'altopiano" che il club promosse sfidando il Milan Club Clusone in una partita ad 11 giocatori che si svolse sul campo sportivo comunale di Clusone.

L'iniziativa veniva promossa in collaborazione con l'Associazione "incontro" di Don Gelmini che, ad Ardesio, disponeva di una sede per il recupero di giovani tossicodipendenti.

Il derby venne ripetuto anche l'anno successivo e si trasformò, al terzo anno, in un quadrangolare conivolgendo anche I tifosi di Atalanta e Juve. L'esperienza però, per lo scarso interesse degli altri sodalizi, nonchè per la cessazione dell'attività del club organizzato del Milan (quello della Juve non esisteva a Clusone), si fermò a tale ultima esperienza. Il quinquennio 85/90 fu però particolarmente attivo sul piano dell'attaccamento alla squadra, con un susseguirsi di trasferte, sempre partecipate  ed accompagnate da un non indifferente coinvolgimento "gastronomico" che completava adeguatamente lo spirito del tempo. Furono gli anni che ci videro partecipi dello scudetto dei record che il club festeggiò adeguatamente anche con una memorabile festa in piazza dell'Orologio a Clusone. In quegli anni alla presidenza del Club si avvicendaromo  Mario Giudici ed  Angelo Scandella, che rivestiva la carica di Segretario dal tempo della costituzione del Club.

dal 1990 al 2000

 

 

 La fine degli anni '80, conclusisi magnificamente con la conquista dello scudetto, coincisero anche con un ricambio generazionale all'interno del Club, cui non fu indifferente la cessazione dell'attività di Edy al Bar People. Il Club trovò così una temporanea sistemazione presso il ristorante San Marco e poi presso il bar Posta di via Mazzini 18.

Da quel momemto, I componenti del Club si identificarono quasi esclusivamente con il nutrito gruppo di abbonati allo stadio e fu grazie alla loro incessabile passione che, negli anni a seguire, il Club fu in grado di garantire  la presenza costante di un pullman da 50 posti per raggiungere lo stadio Meazza in occasione di ogni partita casalinga dell'Inter. Il Club assunse quindi come attività principale l'organizzazione dei viaggi allo stadio per tutte le partie casalinghe e molte delle  trasferte.

la partita per Candido

 

 

il 31 Luglio 1996, allo stadio Meazza, nell'ambito degli accordi fra le Società per il trasferimento all'Inter di Paul Ince,  era in programma l'incontro amichevole fra l'Inter ed il Manchester Utd. Trattandosi di un'amichevole estiva il club non organizzò il viaggio in pullman, ma molti soci vollero presenziare a quell'incontro anche per non farsi sfuggire l'occasione di vedere dal vivo alcuni dei più famosi giocatori dell'epoca della Premier League. Quella sera, il nostro amico Candido Colotti, colto da un improvviso malore proprio nel piazzale antistante lo stadio, cadde rovinosamente a terra, procurandosi un terribile trauma cranico; egli venne immediatamente ricoverato al vicino ospedale San Carlo e, durante la notte, operato nella sala operatoria dell'ospedale Niguarda. Purtroppo, però, Candido, nel successivo mese di Settembre, morì. Dall'anno successivo, alla scadenza del 31 Luglio, gli amici interisti dell'inter Club Clusone, ricordano Candido con un incontro di Calcio, sul campetto della parrocchia di Onore, riservato ai soli soci del Club, cui vien fatta seguire l' irrinunciabile cena sociale annuale.

dal 2000 a oggi

 
 

dagli anni 2000 si  verifiò il maggior ricambio, sia generazionale che di persone attive nel club ed abbonate allo stadio. Del nucleo originario rimasero un ristretto gruppo di soci che furono così gli unici, del "gruppo di pionieri degli anni 80" a godere degli straordinari eventi calcistici che videro la nostra squadra assoluta protagonista di quel periodo fantastico che culminò con il triplete della stagione 2009/2010.  Il club, in quegli anni si rinnovò parecchio, entrarono e divennero presto elementi portanti un nuovo gruppo di soci e socie, fra cui si distinse Nora Conti che, dal giorno della sua iscrizione divenne un riferimento fondamentale per la rinascita del Club, assumendo il ruolo di segretaria,  svolto in maniera attiva e con sempre maggior entusiasmo, riuscendo a rilanciare il proselitismo ed occupandosi in prima persona della gestione pratica di tutti gli accessi al pullman per le partite che, dopo il ciclo iniziale, vide la presenza di un numero minore di abbonati "fissi" e, frequentemente, un alternarsi di tifosi cui il club riuscì ad offrire così la possibilità dell'accesso allo stadio con l'entusiasmo e la passione di sempre.