Una cosa è certa sul tifo: non è un piacere parassita, anche se tutto farebbe pensare al contrario, e chi dice che preferirebbe FARE  piuttosto che GUARDARE non capisce il concetto fondamentale. Il calcio è un contesto in cui guardare diventa fare; il nostro divertimento non è una versione annacquata del divertimento della squadra, anche se sono loro che segnano i gol e che salgono i gradini di Wembley... La gioia che proviamo in queste occasioni non nasce dalle celebrazioni delle fortune altrui, ma dalle nostre; e quando veniamo disastrosamente sconfitti, il dolore che ci inabissa, è autocommiserazione, e chiunque desideri capire come si consuma il calcio deve rendersi conto prima di tutto di questo. I giocatori sono semplicemente i nostri rappresentanti... Quella vittoria a Wembley fu tanto mia quanto di Charlie Nicholas o di George Graham, e io faticai tanto quanto loro. L'unica differenza tra loro e me è che io ci ho dedicato più ore, più anni, più decenni di loro, e quindi capii meglio quel pomeriggio, e apprezzo di più la ragione per cui il sole brilla ancora quando lo ricordo.

Nick Hornby, febbre a 90